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La nostra storia

La Band

C'era una volta...

Tutto inizia nell'anno 2001 con Doriano Gallozzi, chitarrista e cantante con una irrefrenabile e inguaribile voglia di fare musica, e con il bassista Mauro Cavioli, già suo compagno di tante precedenti avventure musicali.

Questi gli ingredienti di base, uniti a una grande passione per il Rock Blues, amato proprio perchè sanguigno e molto coinvolgente, l'ideale per divertirsi e spandere groove incandescente ovunque si fosse riusciti a farlo!

A completare l'organico della band si aggiunsero poi Riccardo Lazzari, un giovanissimo batterista tutto pepe segnalato da un amico comune, e Roberto Patricolo, all'epoca collega di lavoro di Doriano, grande fan di Yngwie Malmsteen e grande appassionato di scorribande chitarristiche ultra distorte!

A questo punto la band era finalmente al completo, anche se mancava ancora un elemento essenziale, quello che in gergo attuale si dice "monicker".....e cioè un nome! Si cercò da subito un nome contenente la parola BLUE, dato che si trattava del tipo di musica prescelto....e poi si scelse TROUBLE, anche perchè il risultato BLUE TROUBLE suonava quasi come tributo ai grandi DOUBLE TROUBLE di Stevie Ray Vaughan, cosa che non ci dispiacque affatto....

La band era dunque nata e aveva anche un nome. Non restava a questo punto che attingere a piene mani dal vasto repertorio del Blues, a partire dai grandi maestri (Eric Clapton, SRV, Jimi Hendrix), ma concedendosi anche spesso e volentieri svariate incursioni nel Modern Blues (Gary Moore, Robben Ford, Kenny Wayne Shepherd, Joe Bonamassa), così vicino a quel rock tanto presente nei trascorsi musicali di tutti i componenti. Il tutto, naturalmente, condito da un groove che fu da subito un elemento distintivo, e che continuò a scorrere nelle vene della band anche quando Riccardo Lazzari lasciò il posto di batterista a
Marco Brecci, un sanguigno e potente drummer, l'elemento ideale per continuare a rendere il blues dei Blue Trouble sempre più incandescente.

Già dal suo esordio live con i Blue Trouble (
Cover The Top giugno 2003) fu chiaro che Marco era in grado di offrire un notevole impulso alla ritmica della band con quel tocco di "rabbia" così caro ai Bluesmen.....forgiati dal fuoco sacro del Rock!!!

Concerto dopo concerto si giunse all'estate 2007, e la band vide un cambiamento di line-up, con
Gabriele Fornari che prese il posto di Roberto Patricolo alla chitarra. La band vide aumentare notevolmente le proprie quotazioni fin dal primo concerto ( Mentelocale dicembre 2007), e il grande numero di esibizioni che seguì lo confermò ampiamente, accompagnato peraltro da una crescente popolarità, da un seguito in continuo aumento e da alcuni palchi importanti su cui si riuscì ad arrivare ( Rock City ad esempio).

Poi nel luglio 2009, Mauro Cavioli decise di lasciare il gruppo per dedicarsi a nuove esperienze musicali, e il suo posto venne preso da
Tonino Ciotti, un grande e poliedrico musicista, grazie al quale il groove della band fece un vero salto di qualità.

Dal palco del
Tinapika Village nel settembre 2009 in poi è tutta una micidiale raffica di concerti durante la quale l'affiatamento tra i componenti del rinnovato line-up non fece che aumentare fino a quando, nell'estate del 2010, la band decise di iniziare a sviluppare un repertorio tributo al grande ERIC CLAPTON, indiscusso mito della seicorde, ma anche grandissimo artista che nel corso di decenni ha saputo proporre un caleidoscopio musicale basato su una inossidabile radice Blues, ma arricchito di ruggiti rock anni '90, della dolcezza di delicate ballate, della magia dello strumento acustico.

Per poter perseguire questo ambizioso obiettivo, la formazione in quartetto aveva necessità di essere arricchita da un tastierista....ma per fortuna, nel corso della sua lunga e fortunata storia, la band aveva avuto modo di ospitare diverse volte sul suo palco Gianluca Sabbi, tastierista molto esperto e in forza a numerose altre formazioni rock e rock blues.....al quale fu immediatamente proposto di salire a bordo di questo progetto in decollo verso il pianeta Slowhand!!!!

L'esordio di questo nuovo repertorio avvenne ufficialmente sul palco dello
Stone Pub di Marino nel giugno 2010, una serata incendiaria, una tirata unica di 15 brani più due bis chiesti a gran voce dal pubblico.

Da quel momento in poi, il tributo a Eric Clapton diviene uno spettacolo che, serata dopo serata, conquista sempre maggiori consensi, grazie anche a palchi e impianti di livello veramente superbo (si vedano le serate al
Crossroads di novembre 2010, febbraio 2011 e maggio 2011, solo a titolo di esempio).

Purtroppo Gianluca Sabbi, sempre impegnatissimo in varie situazioni musicali sia live che in studio, lascia la band nel marzo 2011 e il suo posto viene preso da
Andrea Cantoni, versatile ed espertissimo musicista il quale raccoglie immediatamente il testimone e continua alla grande la marcia a pieno ritmo della band nel solco di quel sound sempre più granitico, di quel groove sempre più fiammeggiante e di quella immensa voglia di continuare a suonare insieme, da sempre marchio di fabbrica della band....

Grazie alla presenza di Andrea Cantoni, la band conquista sempre maggiore popolarità e, oltre all'agenda sempre fitta di date, iniziano a partire progetti assieme ad altre band tributo ad artisti legati storicamente a Eric Clapton, quali ad esempio i Dire Straits.

Ed è proprio assieme a band come i
The Alchemists che i Blue Trouble iniziano a proporre anche spettacoli in cui la magia della musica di Slowhand si fonde alla perfezione con il raffinato rock dei Dire Straits....un modo per proporre qualcosa di diverso, ma sempre qualcosa di coinvolgente, e le due date all' IRISH VILLAGE e a STAZIONE BIRRA sono solo due esempi!!!!

Keep Bluesin'!!!!


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